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Manha de Carnaval (Black Orpheus) – arrangiamento fingerstyle

Articolo pubblicato il 24 Novembre 2003 su Scuoladimusica.org

Doveroso l’omaggio ad uno dei più famosi standards latin jazz nella storia della musica: Manha de Carnaval, meglio conosciuto come “Orfeo negro” (o se preferite, come riportato sul Real Book, “A day in the life of a fool“), è qui riportato in una versione che comprende tema ed accompagnamento eseguiti in fingerstyle.

Il primo consiglio che mi sento di darvi riguarda l’ascolto di una registrazione. Ne esistono centinaia di versioni, dalla colonna sonora del film ad un numero enorme di incisioni di artisti famosi e non: cercate di memorizzare (non che ci voglia poi tanto) il tema, elemento portante di tutta la partitura. Proprio sul tema, infatti, si articolano le strutture armoniche che mai come in questo caso hanno funzione di supporto alla melodia. Noterete infatti come, ad eccezione di battuta 24 (e, se vogliamo, anche di battuta 20), l’accompagnamento non sia mai decorato con orpelli e fronzoli inutili.

Ho preso alcune libertà espressive, tuttavia, rispetto all’originale, sia per sottolineare la distinzione tra le prime 8 battute di ogni sezione e le seguenti (noterete ad esempio come le terzine della prima battuta siano state sostituite con sincopi), sia per ricostruire meglio una struttura ritmica che rischiava di dover fare troppo affidamento a basso ed armonia (perchè non sfruttare il tema quando poi è così bello?).

Secondo consiglio: studiate il tutto molto lentamente, avendo cura di pulire gli incastri ritmici e dare risalto alla linea melodica. Aumentate le tacche di metronomo con gradualità e senza salti, fino a raggiungere una velocità di circa 120 alla semiminima.

Attenzione al rallentando delle ultime due battute ed all’arpeggiato della penultima.

Per finire, due parole sulla diteggiatura e sulle posizioni. Sono state volutamente omesse per vari motivi:

1) nessuno di noi ha una mano uguale all’altra e la posizione che a me puo’ risultare difficile puo’ risultare semplicissima per un altro;

2) per lo studente è altamente più educativo trovare da solo le posizioni più comode: il professionista, d’altra parte, non avrà problemi a suonare questo brano a prima vista;

3) spesso, soprattutto ai primi anni di studio, si tende a leggere la diteggiatura piuttosto che le note: questo è sbagliatissimo. Prima si impara a leggere con scioltezza senza facilitazioni e meglio è. Come potete notare, in questa sezione non trovate intavolature, per i motivi sopracitati.

Detto questo, non mi rimane che augurarvi buono studio e ricordarvi che per qualsiasi dubbio esiste il forum del sito*, dove troverete sicuramente chi vi darà una mano, io in primis.

Manha de Carnaval (Black Orpheus) fingerstyle - Scuoladimusica.org

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